Nella prima mattinata di oggi si è giunti a un accordo lungamente atteso tra gli organismi di governo dell’Ue, sul nuovo pacchetto mobilità. Strade più sicure, fine dello sfruttamento dei lavoratori e controlli più severi sulle compagnie, sono solo alcune delle conquiste raccolte dalla squadra dei nostri negoziatori durante questa fase di trattativa.

Ismail Ertug, portavoce S&D in materia di trasporti, ha dichiarato:

“Dopo quasi tre anni siamo riusciti a raggiungere un approccio equilibrato che consegna nuove norme applicabili al settore europeo dei trasporti, con le quali avremo parità di condizioni e saremo in grado di contrastare più efficacemente le pratiche di dumping sociale e le società di comodo; per quest’ultime in particolare, è previsto un chiaro collegamento fra il veicolo utilizzato e lo stato membro d’origine”.

Johan Danielsson, coordinatore S&D per i trasporti, ha poi aggiunto:

“Siamo di fronte ad un passaggio storico. Dopo dieci anni di negoziati e dichiarazioni politiche, siamo finalmente riusciti  a trovare una sintesi sulle nuove norme per il mercato europeo dei trasporti su gomma. Questo è il passo decisivo per avere strade più sicure e la fine dello sfruttamento dei lavoratori”.

Vera Tax, negoziatrice S&D sui tempi di guida e riposo, ha commentato:

“In seguito a faticosi negoziati andati avanti fino a tarda notte, siamo giunti a un punto di svolta nel pacchetto mobilità. I Socialisti e Democratici hanno resistito alle forti pressioni del Consiglio che chiedeva più flessibilità sui tempi di guida e riposo dei conducenti. Le nuove norme garantiranno il benessere dei conducenti europei e strade più sicure nell’Ue”.

Eurodeputati coinvolti
Membro
Paesi Bassi
Contatto/i stampa S&D